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Consigli per un’escursione sicura
Pianificare una escursione è sempre raccomandabile, in questo modo verranno evitati problemi che sorgerebbero qualora non si conosce il percorso, il terreno o gli accessi/uscite. Bisogna partire equipaggiati bene, con indumenti adatti. L’escursione in solitaria senza un buon GPS non è mai consigliata. È molto utile portare un cellulare per avvisare in caso di avaria, incidente o semplicemente per avvisare nel caso in cui si decide di allungare la gita, comunque va detto che in alcuni percorsi il cellulare non prende, quindi risulta inutile.
Non bisogna dimenticare uno zaino contenente il kit di pronto soccorso, acqua e kit di riparazione, chiaramente con pochi attrezzi per non appesantire troppo lo zaino, ma utili.
Non andare fuori pista potrebbe evitare guai seri. Bisogna evitare giri tra la vegetazione folta, dato che c’è il rischio d’incendio soprattutto in estate. In alcuni casi è conveniente marcare il percorso per ritrovare più facilmente la via di uscita, chiaramente senza danneggiare l’ambiente.
Cosa fare prima di partire per l’escursione
Prima di partire è consigliabile riferire ad una persona cara ogni dettaglio riguardante l’escursione, così in caso di necessità saprà dove cercare.
Controllare il quad
È di fondamentale importanza controllare il mezzo e verificare che è in condizioni adatte per uscire, un conto è rimanere bloccati vicino casa e un conto in mezzo al bosco. Questo significa controllare le luci, lo stato dei pneumatici e la loro pressione, controllare la benzina, fare un giro vicino casa per verificare che il mezzo funziona alla perfezione: ognuno conosce il suo veicolo, quindi può facilmente capire se c’è qualche problema. Se effettivamente c’è la cosa più intelligente da fare è rimandare l’escursione, anche se gli amici ti spingono a partire lo stesso.
Studiare il percorso
Indipendentemente dal tipo di percorso da affrontare, bisogna sapere se l’accesso ai quad è permesso, infatti potrebbe trattarsi di un percorso destinato soltanto ad altri veicoli o a nessun veicolo per quanto “goloso” sia, quindi prima di partire bisogna informarsi bene. Considerate che ci sono percorsi aperti che possono essere chiusi in determinate situazioni, ad esempio per precauzione in estate se c’è un importante rischio d’incendio, quindi prima di partire è meglio assicurarsi che in quel periodo dell’anno non ci sono problemi ma si può accedere. È necessario verificare che gli accessi e il percorso siano in buone condizioni.
Consigli per le escursioni estive
Non fermarsi in zone dove la vegetazione è folta/secca, in quanto il calore sprigionato dal mezzo potrebbe provocare un incendio. Se facciamo parte di un gruppo, è meglio lasciare una distanza di sicurezza ragionevole piuttosto che girare attaccati all’amico che precede, questo perché la polvere potrebbe giocare brutti scherzi. Sempre per colpa della polvere è meglio lasciare le luci accese, anche di giorno, in modo che sarà più facile la nostra localizzazione e non bisogna dimenticare gli occhiali protettivi, che comunque non servono soltanto per la polvere.
Consigli per le escursioni invernali
Il freddo è il nemico numero uno, è necessario coprire per bene ogni parte del corpo.
Le mano devono essere calde e il motivo principale non è il confort, è il fatto che soltanto mano calde possono reagire rapidamente, quindi in caso di pericolo si evitano guai.
È buona idea lasciare una distanza di sicurezza ragionevole, dato che ci saranno molti schizzi di fango/acqua e ovviamente bisogna proteggere gli occhi da questi schizzi.
Indumenti
Gli indumenti devono essere adatti per la stagione, probabilmente ci sarà fango quindi partire con scarpe da ginnastica non è la soluzione più adatta dato che ci saranno soste, molto meglio un bel paio di scarponi o comunque calzature che tengono i piedi asciutti e caldi. Se quel giorno dovrebbe piovere e l’escursione non può essere rimandata, ogni indumento deve essere impermeabile, perché se ci bagniamo oltre al malessere che ci impedirà di goderci la gita, corriamo il rischio di ammalarci. Comunque va detto che il motivo per non rimandare deve essere serio, altrimenti il consiglio è di partire un altro giorno senza pioggia.
Rispettare la natura
La vegetazione bagnata per alcune persone è fonte di divertimento, iniziano a fare cerchi, a sgommare,… Nulla di più sbagliato, primo perché la natura va rispettata, secondo perché potrebbero farsi male in caso di caduta, cosa non così improbabile e terzo perché potrebbero danneggiare il mezzo.