Patente necessaria per il quad

Di quale patente ho bisogno per il quad?

Esistono 4 tipologie di quad, differenze che si basano sulla massa a vuoto del veicolo, sulla potenza e sulla velocità massima che possono raggiungere. Pertanto non esiste una risposta univoca, ma come è giusto che sia, la patente necessaria dipenderà dalla tipologia. Infatti il potenziale del veicolo varia ed è logico che in base a questo sarà necessaria una patente piuttosto che un’altra.

Quadriciclo leggero

Rientra in questa categoria se la massa a vuoto non supera i 350 Kg, la velocità massima 45 Km/h e la potenza 4 KW. Questi veicoli non possono circolare in autostrada e la patente necessaria è la AM (o superiore), conseguibile a 14 anni.

Quadriciclo non leggero

Vi rientra se la massa a vuoto non supera i 450 Kg (600 Kg per trasporto merci), la potenza massima non supera i 15 KW e la velocità massima consentita è di 80 Km/h. Anche per questa tipologia è vietata la circolazione in autostrada, la patente necessaria è la B1 (o superiore), conseguibile a 16 anni. Fino al 2012 la patente necessaria era la A1, però a partire dal 2013 le regole sono cambiate.

Veicoli superiori

Ci rendiamo conto che detto così non va bene, però vogliamo arrivare al punto. È necessaria la patente B, conseguibile a 18 anni, che abilita alla guida delle automobili. Non ci sono limiti di potenza, dato che con questa patente si possono portare automobili di qualsiasi potenza, però ci sono limiti riguardanti la massa a vuoto, che deve essere al massimo 3.500 Kg. Questi veicoli possono circolare in autostrada e la velocità consentita è di 80 Km/h.

Veicoli speciali

Rientra in questa categoria se il suo uso è limitato ad opere o determinati servizi. Per le sue caratteristiche può non rispettare alcune delle condizioni tecniche richieste (in determinate situazioni). È necessaria la patente B e se la massa a vuoto supera i 3.500 Kg c’è bisogno della C1. Non può circolare in autostrada e la velocità massima che può raggiungere è di 45 Km/h, con rimorchio 25 Km/h.

 

Approfondimenti riguardo le patenti per il quad

Patente AM

Dal 2013 l’Italia si è adattata alle normative europee, infatti il vecchio patentino CIGC è stato sostituito dalla patente AM, una vera e propria patente e non un certificato.

L’età minima è 14 anni. Segue le scadenze della superiore patente A, cioè ha una validità di 10 anni per chi non ha superato i 50 anni di età, di 5 anni per chi ha tra i 50 e i 70, poi va rinnovata più spesso, ovvero ogni 3 anni per gli ultra settantenni e ogni 2 anni per gli ultra ottantenni.

Tra i vari veicoli che si possono portare ci sono i quadricicli leggeri, ossia quei veicoli con una massa a vuoto non superiore ai 350 Kg, una velocità massima di costruzione non superiore a 45 Km/h e una potenza nominale massima non superiore a 4 KW.

Cosa cambia rispetto a qualche anno fa’

L’adeguamento alle normative europee ha delle ripercussioni sulla prova di esame, infatti prima era sufficiente soltanto la prova teorica e adesso le prove sono 2, una teorica e una pratica. La prova teorica consiste in 30 domande alle quali bisogna rispondere vero/falso, gli errori permessi sono 3 e il tempo a disposizione è 30 minuti. La prova pratica è suddivisa in 2 fasi, una prima fase in un’area chiusa al traffico e attrezzata con coni e una seconda fase nel traffico dove l’esaminato si troverà a fare i conti con la “normalità”, è necessario superare la prima per avere accesso alla seconda. La prima fase della prova è molto simile a quella per la patente A1 se il mezzo utilizzato è un ciclomotore a 2 ruote. Per i quadricicli (quindi anche per i quad) la prova è differente, non ci sarà né lo slalom tra i coni né l’otto, ma altre prove di abilità, sempre tra i coni, che consentono all’esaminatore di valutare la destrezza con il mezzo.

Altra novità è la decurtazione di punti in caso di infrazione, i possessori del vecchio patentino, infatti, non rischiavano il ritiro del certificato in caso di grave infrazione o somma di piccole infrazioni. Adesso però questo rischio c’è, quindi attenzione al codice.

 

Patente B1

È una patente recente, infatti si può conseguire dal 2013 (il vecchio ordinamento non la prevede). La patente A1, quella richiesta prima del 2013 per portare i quadricicli non leggeri, si può ancora conseguire, però ci sono delle novità. Quella che ci interessa di più è l’impossibilità di portare quadricicli di ogni tipo, regola valida per chi l’ha conseguita dopo il 19 gennaio 2013. Quindi voi che l’avete conseguita prima del 19 gennaio 2013 state tranquilli, potete continuare a girare con il vostro quadriciclo.

Adesso torniamo a parlare della B1, l’età minima richiesta è 16 anni, si può dire che si tratta della sorella minore della patente B. Segue le scadenze previste per la sorella maggiore, ovvero 10 anni per chi non ha superato i 50 anni, 5 anni per chi ha un’età compresa tra 50 e 70, 3 anni per gli ultra settantenni e 2 anni per gli ultra ottantenni.

È soggetta alla decurtazione dei punti nel caso in cui il titolare commetta delle infrazioni.

Con la B1 si possono portare i quadricicli non leggeri, ovvero come detto in precedenza: massa a vuoto non superiore a 450 Kg (600 Kg per i veicoli destinati al trasporto di merci) e potenza massima non superiore a 15 KW.

Esame per conseguire la B1

L’esame è suddiviso in 2 prove, la prima teorica e la seconda pratica. Come sempre è necessario superare la prima prova per poter accedere alla seconda. La prova teorica consiste in 40 domande alle quali bisogna rispondere vero/falso, il tempo a disposizione è 30 minuti e gli errori concessi sono 4. Per la prova pratica si può utilizzare un quadriciclo di proprietà o uno messo a disposizione dalla scuola guida, l’importante è che soddisfi questi requisiti: appartenente alla categoria L7e, provvisto di retromarcia e capace di raggiungere almeno i 60 Km/h. Questa prova è suddivisa in 2 fasi, la prima fase in un’area chiusa al traffico e attrezzata con coni, in questo modo l’esaminatore potrà valutare la destrezza con il mezzo. Se l’esito è positivo si passa alla seconda fase, ovvero nel traffico, e superare questa fase significa conseguire la patente B1.

 

Patente B

Non ci divulgheremo più di tanto, si tratta della patente necessaria per le automobili, si può portare ogni tipo di quadriciclo con massa a vuoto non superiore a 3.500 Kg, altrimenti è necessaria la C1. Non ci sono limiti riguardanti la potenza del veicolo.

L’età minima richiesta è 18 anni. Le scadenze sono 10 anni per gli under 50, 5 anni per chi ha un’età compresa tra 50 e 70 anni, poi è necessario rinnovarla più spesso, ovvero gli ultra settantenni ogni 3 anni e gli ultra ottantenni ogni 2 anni.

L’esame è suddiviso in 2 prove, la prima teorica che consiste nel rispondere vero/falso a 40 quesiti, 30 minuti è il tempo disponibile e 4 gli errori consentiti. Superare questa prova dà la possibilità di accedere alla pratica, che si svolge nel traffico in automobile.

Se il titolare commette delle infrazioni verranno tolti dei punti e chiaramente il numero dipenderà dalla gravità dell’infrazione.

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